Biografia

La mia attività professionale è da sempre divisa tra la didattica, la ricerca e la professione privata.
Dopo la specializzazione in parodontologia alla Boston University, molti anni fa,(1982) mi sono dedicato esclusivamente alla parodontologia e successivamente anche all’implantologia, nel frattempo il mio studio, che è nato come mono-professionale, si è ingrandito diventando multidisciplinare; oggi una equipe di bravissimi colleghi collaborano con me per garantire al paziente tutte le terapie:

conservativa
endodonzia
protesi
ortodonzia

oltre naturalmente alla grande attenzione che da sempre viene attribuita alla prevenzione all’igiene orale

Un moderno studio professionale oggi non può prescindere da una grande attenzione anche all’estetica:

il paziente vuole una bocca sana, ma anche un sorriso gradevole per una migliore qualità della vita di relazione, e molta attenzione, in tutte le discipline, viene data alle esigenze estetiche del paziente.

Lavorare in gruppo, non solo garantisce al paziente un servizio più efficiente, ma è per il professionista una maniera più efficace di lavorare; in gruppo vengono infatti discussi i piani di trattamento, in gruppo vengono valutati vantaggi e svantaggi delle diverse terapie e viene considerato con maggior efficacia anche il rapporto costo-beneficio della terapia per il paziente, oltre naturalmente ad essere tutti gratificati dall’aspetto “amicale” del gruppo.

Per quanto attiene alla ricerca ho lavorato moltissimo nel campo della rigenerazione tissutale e della chirurgia mucogengivale estetica, sono due aree che negli ultimi decenni hanno prodotto grandi cambiamenti nella terapia della malattia parodontale.
Questa è oggi la causa più frequente della perdita di denti e se non diagnosticata in tempo produce gravi deficit funzionali nei pazienti che ne sono affetti. Le nuove terapie e le moderne tecniche chirurgiche possono nella maggior parte dei casi arrestare la malattia e ricostruire i tessuti distrutti, restituendo al paziente funzione ed estetica.

Insieme al Prof Zucchelli di Bologna abbiamo ideato e per molti anni sviluppato nuove tecniche chirurgiche che oggi sono ampiamente utilizzate e che sono state raccolte in un volume che per molti anni è stato un riferimento per chi nella professione, si occupa di estetica parodontale.
Credo tuttavia sia utile ricordare che la terapia della malattia parodontale non attiene solo alla cura della salute della bocca o dell’aspetto estetico del sorriso, ma come evidenziato dai recenti lavori scientifici, vi sono significative connessioni tra la parodontite e l’infarto del miocardio, tra la parodontite della madre e la nascita di bambini prematuri e sottopeso e tra la parodontite ed il diabete.
Quindi curare la propria bocca partecipa a curare il proprio organismo.

Più recentemente, con il mio gruppo abbiamo iniziato ad occuparci di un nuovo ambito di ricerca, il rapporto tra i tessuti molli e gli impianti ed in particolare stiamo valutando nuove tecniche chirurgiche che possono migliorare l’integrazione estetica degli impianti e la stabilità dei tessuti che li circondano.
Oggi l’osteointegrazione, cioè il rapporto stabile tra osso e impianto è un dato acquisito, i nuovi materiali, il disegno degli impianti e le moderne tecniche chirurgiche offrono grandi garanzie ai pazienti. Molto invece resta ancora da sviluppare nel campo dell’integrazione tissutale, nel riuscire cioè a trasferire la stabilità del rapporto osso impianto anche al rapporto gengive impianto che è si primaria importanza per la salute dell’impianto, ma anche per la riuscita estetica della ricostruzione.

La didattica è il terzo “polo” della mia attività, quello certamente più gratificante: partecipare alla formazione professionale di tanti giovani nel corso degli anni è una esperienza straordinaria. Il rapporto con i ragazzi è uno dei principali stimoli per continuare nella ricerca clinica, ma ancor di più il confronto con i giovani è una palestra continua dove il docente consegna le sue cognizioni, ma il discente le critica, con un processo che porta ad una crescita costante.
La mia carriera didattica è cominciata a Roma, è continuata a Bologna dove sono rimasto dieci anni e dove ho sviluppato molta parte della mia attività di ricerca e finalmente a Siena.

Oggi, dopo aver superato la selezione nazionale per Professore Associato e per Professore Ordinario, sono stato chiamato all’Università Vita e Salute-San Raffaele, dove sono il titolare della cattedra di Parodontologia; in questo prestigioso ospedale inoltre rivesto l’incarico di Responsabile del reparto di Parodontologia e del reparto di Igiene Orale e Prevenzione.